Nella notte, dopo una breve malattia, è venuto a mancare Franco Allegrini, fratello di Marilisa, figura attiva nell’Associazione de Le Famiglie Storiche (di cui è stato tra i principali fautori) nonché enologo simbolo della Valpolicella.
Nello specifico durante il primo mandato de Le Famiglie Storiche ha ricoperto il ruolo di Presidente de L’Antica Bottega del Vino di Verona, proprietà dell’Associazione dal 2010, ma è sempre stato partecipe e proattivo in quegli scambi di idee e progetti che rappresentano i valori fondanti de le Famiglie Storiche, per le quali ha rappresentato un vero sguardo dinamico sulla tradizione.
Fautore di importanti innovazioni, Franco Allegrini ha promosso in vigna l’aumento dei ceppi per ettaro, sostituendo la pergola trentina con altre forme di allevamento, mentre le sue sperimentazioni sull’uva Corvina sono ancora oggi apprezzabili nel vino cult La Poja. In cantina ha ricercato l’integrità del frutto tramite l’uso di diversi tipi di legno per l’affinamento e contribuito alla revisione della tecnica del Ripasso con l’introduzione della seconda fermentazione, nonché alla modifica della tecnica di appassimento con la creazione di “Terre di Fumane”, fiore all’occhiello della Valpolicella.
Schietto nell’esprimere il suo punto di vista, combattivo nel sostenerlo, ma generoso e sempre aperto al dialogo costruttivo, Franco Allegrini lascerà un vuoto incolmabile anche ne Le Famiglie Storiche che oggi si stringono con affetto a Marilisa e Silvia Allegrini nel suo ricordo.
Franco Allegrini nel 1983, in giovane età, aveva raccolto l’eredità del padre Giovanni, iniziando a occuparsi in prima persona della conduzione enologica dell’Azienda Allegrini. Con il fratello Walter aveva introdotto importanti innovazioni nei vigneti come la sperimentazione a tutto campo dell’uva Corvina, la varietà più significativa della Valpolicella, resa in purezza nel loro vino “culto” La Poja. Ha manifestato fin da subito grande entusiasmo e passione per la sua terra; le sue brillanti intuizioni in ambito viticolo ed enologico hanno portato l’Azienda di famiglia e l’intero territorio verso un percorso innovativo condiviso con un gruppo di amici produttori che si è concretizzato con la costruzione del Centro di Appassimento “Terre di Fumane”. Qui, grazie alle idee di Franco, supportate dalle ricerche tecnico-scientifiche del compianto Professor Roberto Ferrarini, si sono realizzate le condizioni ottimali di conservazione delle uve destinate all’Amarone e al Recioto a garanzia di elevati standard qualitativi.
Franco, con generosità, ha sempre amato mettere le sue conoscenze a disposizione dei colleghi che stimava. Per la sua giovialità, ironia e per le sue stimolanti riflessioni durante le numerose esperienze degustative, Franco si è fatto apprezzare dal mondo del vino internazionale. Un uomo arguto, curioso e diretto di cui si sentirà la mancanza. La sua eredità sarà portata avanti dai figli Francesco, Giovanni e Matteo.
(La biografia è tratta dal comunicato diramato dalla Famiglia Allegrini)