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Le Famiglie Storiche hanno partecipato alla 54esima edizione del Vinitaly, la grande kermesse vetrina del vino italiano nel mondo, organizzando una speciale masterclass dedicata all’annata 2012 dei suoi preziosi Amarone, guidata da Nicola Frasson, esperto di vini del Veneto e collaboratore del Gambero Rosso. Un’orizzontale provocatoriamente intitolata: “Le Famiglie Storiche l’Amarone 2012: dieci anni e non sentirli”.
Sin dagli inizi Le Famiglie Storiche hanno messo tra gli obiettivi dell’associazione quello di fare cultura sull’Amarone, presentando la loro visione di questo vino nella sua contemporaneità: quale migliore occasione il focus sull’annata 2012, che ha dato l’opportunità di esplorare la modernità di questo importante rosso veneto, che compiuti i dieci anni comincia appunto a entrare nella cosiddetta “maturità”, dandone 13 interpretazioni differenti.

UN’ORIZZONTALE DELL’ANNATA 2012
La scelta de Le Famiglie Storiche di aver portato in degustazione l’annata 2012 si deve alla volontà di far apprezzare un vino come l’Amarone nel momento in cui può cominciare a esprimere la sua personalità.
Nel caso dell’Amarone questo avviene intorno al decimo anno: sono vini ancora in parte semplici e dominati dal frutto ma che lasciano già intravedere qual sarà il loro futuro sviluppo.
Come ha spiegato Nicola Frasson nel guidare la masterclass: “L’Amarone con il decimo anno si dice entri nell’età adulta, che non è ancora piena maturità, ma all’energia e vivacità dell’adolescenza – per restare nella metafora della vita – aggiunge quella prima consapevolezza della crescita”.
Avere di fronte 13 Amarone del 2012 è stata un’occasione unica per leggere 13 interpretazioni del territorio, del clima e dello stile aziendale, in un momento in cui il vino ha ancora un aspetto giovanile a lascia intravedere il suo futuro.

L’ANNATA 2012
Va ricordato che l’annata 2012 è stata caratterizzata da un inverno relativamente mite, con scarse precipitazioni, che ha portato ad un germogliamento anticipato rispetto al solito; l’andamento vegetativo è stato poi rallentato da un leggero ritorno di freddo durante i mesi di aprile e maggio.
La stagione estiva è proseguita con alte temperature e piovosità scarsa. La vite, dunque, si è trovata a fronteggiare un’estate calda, asciutta e luminosa. Se l’acidità ha visto un suo naturale abbassamento, il PH invece è rimasto stabile e i vini non risentono di particolari morbidezze.
Grazie all’abbassamento delle temperature e piogge di fine agosto la vite ha ristabilito ilsuo equilibrio mentre i buoni sbalzi termici tra giorno e notte hanno consentito di ultimare la maturazione in modo ottimale.
L’annata 2012 viene ricordata per rese/ettaro relativamente contenute, con uno stato sanitario delle uve ottimo ed una qualità nel complesso buona.

AMARONI IN DEGUSTAZONE
Questi i 13 Amarone 2012, uno per azienda, in ordine di presentazione, che Le Famiglie Storiche
hanno portato in degustazione:
Begali-Amarone della Valpolicella Classico 2012 Monte Ca’ Bianca
Musella- Amarone della Valpolicella Riserva 2012
Brigaldara- Amarone della Valpolicella Riserva 2012
Zenato- Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2012 Sergio Zenato
Allegrini- Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2012 Fieramonte
Torre d’Orti- Amarone della Valpolicella 2012
Speri- Amarone della Valpolicella Classico 2012 Vigneto Monte Sant’Urbano
Tenuta Sant’Antonio – Amarone della Valpolicella Riserva 2012 Lilium Est
Venturini- Amarone della Valpolicella Classico 2012 Campomasua
Tommasi- Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2012 Ca’ Florian
Masi- Amarone della Valpolicella Classico 2012 Campolongo di Torbe
Tedeschi- Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2012 Capitel Monte Olmi
Guerrieri Rizzardi- Amarone della Valpolicella Classico 2011 Calcarole

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