Franco Allegrini è stato fautore di importanti innovazioni. In vigna ha promosso l’aumento dei ceppi per ettaro, sostituendo la pergola trentina con altre forme di allevamento.
Nel 1979 ha introdotto nei vigneti della Valpolicella la forma di allevamento a guyot, allora criticato e oggi seguito dal 50% dei produttori: un’azienda che con grande coraggio non ha mai avuto paura nell’innovare, per migliorare sempre quanto fatto.
L’azienda è il risultato della lungimiranza di Giovanni Allegrini che, con grande intuito e spirito imprenditoriale, ha voluto arricchire il patrimonio familiare acquisendo alcuni fra i più importanti vigneti collinari della Valpolicella Classica. Oggi sono i figli Marilisa, responsabile marketing, e Franco, tra i migliori winemaker italiani, insieme ai nipoti Caterina, Silvia e Francesco, a portare avanti il suo lavoro con dedizione ed entusiasmo.
Le sperimentazioni di Franco Allegrini sull’uva Corvina sono apprezzabili nel vino cult dell’azienda: La Poja. In cantina ha ricercato l’integrità del frutto tramite l’uso di diversi tipi di legno per l’affinamento e contribuito alla revisione della tecnica del Ripasso con l’introduzione della seconda fermentazione, nonché alla modifica della tecnica di appassimento con la creazione di “Terre di Fumane”, fiore all’occhiello della Valpolicella.